Nuovi momenti di vita …..
Sono esattamente due mesi che Felicita ad io siamo arrivate nella Comunità situata nel paese di Campohermoso, un comune in provincia di Almeria. Sarebbero necessarie varie pagine per descrivere le nostre osservazioni, scoperte, contatti, visite, formalità, relazioni…
Fin dall’inizio siamo state accolte con fraternità e gioia dalle nostre sorelle.Abbiamo pure ricevuto una buona accoglienza dai parrocchiani, dagli amici, dai conoscenti della comunità .
Uno dei cambiamenti più radicali è stato quello di adattarci agli orari:gli uffici amministrativi infatti sono aperti solo al mattino dalle 8,30 fino alle 14,30 o 15.
Campohermoso, appartiene al comune di Nijar, ma per la maggior parte delle formalità dobbiamo recarci nel capoluogo , Almeria. Ciò ha richiesto molti spostamenti e il mettersi in lunghe file di attesa. Oltre ai nostri impegni della Vita Consacrata in Comunità, stiamo collaborando con la Caritas di Campohermoso per l’Alfabetizzazioine degli emigranti e diamo il nostro apporto alla nella Corale parrocchiale, composta in maggioranza da giovani.
Collaboriamo pure con le Suore Mercenarie, residenti a San Isidro, a due Km da Campohermoso, nei laboratori che le stesse suore organizzano, nell’ Alfabetizzazione e nei Corsi di spagnolo con uomini e donne subsahariane e marocchine, e nell’accompagnamento delle persone più marginalizzate .
La situazione particolare di queste donne sta nel fatto che per la maggioranza esse hanno dei bambini piccoli e non hanno mezzi sufficienti per mandarli al Nido, così vengono con i loro piccoli al corso di spagnolo. Questa situazione causa un po’ di chiasso e, a volte, rende difficile la concentrazione necessaria per imparare la nostra lingua.
Alcune di queste persone ha difficoltà per esprimersi correttamente, però hanno una grande voglia di imparare perché riconoscono che la conoscenza della lingua apre loro le porte per l’integrazione e per il lavoro.
La cosa più meravigliosa è che prima di tutto sono madri e,per questo, non hanno bisogno di lezioni Al contrario: che meraviglia, che bellezza contemplare il bambino che succhia nelle braccia della madre!.. E’ una lezione concreta di amore, e mistero di vita : vedere una madre con il suo bambino!..
Un altro inconveniente è dato dal fatto che alcune donne cercano lavoro e a volte sono ingaggiate nei laboratori delle serre per giorni, o per ore,così che l’ assenza ai corsi rende loro più difficile l’apprendimento della lingua.
Tutto questo ci fa constatare che, per queste donne, i vantaggi che in questo modo ottengono contano più ancora delle difficoltà che trovano nella vita di tutti i giorni.
Possiamo dire che ci sentiamo solidali con loro con il loro desiderio di contribuire al progresso e alla dignità di queste persone.
I giovani immigranti li accogliamo alla sera nelle sale parrocchiali di Campo Hermoso, dopo il loro lavoro nelle serre, per l’alfabetizzazione e i corsi di Spagnolo. Questi giovani provengono dall’Africa sub-sahariana e dal Marocco. Lavoriamo in collaborazione con le Suore della Comunità della Santa Famiglia di Bordeaux. Formiamo vari gruppi poiché i giovani sono numerosi e il livello delle loro conoscenze è molto diverso.. Ci sentiamo gratificati nel vedere un giovane dallo sguardo franco e bello,con un sorriso generoso e aperto..Questo ci invita ad accogliere le diverse forme di comunicazione, in questo campo non ci sono barriere di lingua,di cultura, di razza e di età.Siamo tutti uguali in umanità.
All’inizio dell’anno pastorale la parrocchia ha organizzato una giornata parrocchiale e durante la celebrazione Eucaristica ebbe luogo l’invio dei diversi gruppi parrocchiali. Noi, arrivate di recente, facciamo parte della Caritas e del “ gruppo di religiose” ,in effetti siamo due comunità.
A questa celebrazione, profonda e piena di significato, ha fatto seguito un rinfresco condiviso con tutti i parrocchiani.
La settimana scorsa le Suore Mercenarie di San Isidro ci hanno invitate con le Suore della Santa Famiglia a passare una giornata nella bella città costiera di Mojacar,in provincia di Almeria.In tutto eravamo 11 religiose. Che bella iniziativa! Se condividiamo la fraternità in una stessa missione, altrettanto abbiamo goduto nella convivialità un giorno di gioia e di distensione.
La nostra missione continua,cerchiamo di rispondere, giorno per giorno , a ciò che il Signore ci chiede, in mezzo a questa popolazione ben diversa e in terra Andalusa.
Grazie per le vostre preghiere; la nostra consacrazione si estende anche alle necessità degli uomini e donne del nostro mondo e, pertanto, tutte voi sorelle ,amici e conoscenti siete compresi nella nostra preghiera e nel nostro affetto.
Le vostre sorelle , Felicitas e Maria
Elisenda.