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Sr. Joaninha con altre religiose e laici in missione itinerante in Amazonia .
E’ molto tempo che non entravo in questa pagina del Sito della Congregazione.
Da quattro mesi sono in Amazzonia nell’ Equipe Itinerante. Ho fatto la prima itineranza nelle comunità indigene di Coari, una realtà che tocca veramente il cuor! Siamo nel tempo della piena dei fiumi : interi villaggi sono immersi nell’acqua. Che lotta questa gente affronta nei tempi della piena dei grandi fiumi!… Stare con loro e sentire la loro lotta e il loro coraggio mi riempie di gioia. RINGRAZIO LA CONGREGAZIONE PER AVERMI DATO LA POSSIBILITA’di fare una tale esperienza. Rimanere là dove nessuno desidera restare, con chi nessuno vuol rimanere, come nessuno vorrebbe rimanere!..
“Andiamo attraverso l’Amazzonia ,ascoltiamo che cosa dice il povero, non preoccupatevi dei risultati, il proprio spirito ci andrà mostrando il cammino…cominciamo per dove si può
(Claudio Perani)
Carissime sorelle e fratelli,
E’ con grande gioia e gratitudine verso Dio e la Congregazione, per avermi concesso questo tempo di grazia, che affido questo spazio geografico e simbolico di missione
Dall’8 al 12 di marzo nella casa”Rifugio dei Cappuccini” a BR 174,Km. 15,abbiamo avuto l’incontro di accoglienza dei “nuovi” accolti nell’Equipe: è questo un luogo ecologico e molto gradevole in cui abbiamo avuto tempo e spazio per vivere insieme, condividere tra di noi e la possibilità di conoscerci reciprocamente.
Oggi è giorno di accoglienza. Dio ci accoglie nella natura e nei poveri che vivono qui”(Paco)
Avrebbe dovuto essere tra noi Patrizio Guerreo, un laico che ci avrebbe intrattenuto su una tematica interessante: “Corazonar”. Studioso delle concezioni della sapienza indigena dell’America Latina come cantiere delle lotte e movimenti sociali, Ideatore del concetto di “Corazonar”, parola che mescola cuore e pensiero,da cui partono i principi che, lasciando da parte i paradigmi cartesiani , passa ad integrare sentimenti e ragionamento in un tutto unico, dentro ad una prospettiva indigena. Non è stato possibile avere la sua presenza questa volta tra di noi e di questo siamo tutti molto dispiaciuti.
Le nuove reclute dell’equipe sono: un Padre gesuita:Rafael dalla Spagna; Dorotea ,Laica proveniente dalla Germania,inviata dai Gesuiti del suo paese; Fernando, un giovane appartenente al CVX del Cile, inviato dalla Comunità di Vita Consacrata (CVX è un Movimento presente in settanta Paesi collegato con i gesuiti), e una suora dell’Immacolata un Concezione (Suore Blu):Sr Joaninha. Siamo stati molto ben accolti dai veterani che si rallegrano per la nostra presenza e credono che, insieme, possiamo fare un passo in più in direzione delle frontiere BOLPEBRA (Bolivia, Perù e Brasile nel Acre)
Sono stati questi , giorni di condivisione e di conoscenza, oltre che di socializzazione del processo valutativo attraverso cui passa il progetto dell’Equipe nel suo quindicesimo anno di esistenza,.
La nostra equipe attualmente è formata da 16 persone: Paco e Rafael, gesuiti; Grazia e Miriam catechiste francescane; Grazia Penha ,del Consiglio Indigena Missionaria(CIMI); Idalina, (Providencia di Gap); Gorete,laica (Canonichesse di Nostra Signora); Dorotea,laica sj;
Fernando , laico CVX ; Fratel Celso (Ordine frati Minori cappuccini –ofmcap); e Joaninha ,Immacolata Concezione di Castres.
Poiché due termineranno quest’anno il loro periodo di presenza nell’Equipe , chi si unirà a noi ? Attualmente siamo organizzati in due Aree o Nuclei:
- Manaus –Roraima con Graça ,Joaninha, Gorete e Fernando a partire dal mese di agosto), e
- Tabatinga,nella tri-frontiera del Brasil, Perù e Colombia(Paco Rafaela Graça Penha, Miriam e Dorothea) .Siamo una goccia d’acqua in questa immensa Amazzonia, con i suoi nove Stati e nove Paesi che compongono questa immensa Regione Panamazonica.
In questo fine del mese di Marzo il gruppo di Manaus si collega con le “leadership” di Coari per una possibile presenza, all’inizio di aprile, nelle comunità indigene. Già una nostra compagna, Gorete,è impegnata in un’itineranza a Tonatim,,in società con l’equipe di Tabatinga..in attesa delle programmazioni della realtà Urbana e rivierasca locale.
Il gruppo di Manaus che aveva visto la propria residenza andare in fumo nell’incendio del 2012, per il momento vive in un appartamento provvisorio in attesa di avere una casa più inserita fra le case che il governo va facendo costruire.
Sorelle e fratelli, queste poche notizie solo per dire quante cose sono avvenute in così poco tempo…Mi sto allontanando dalla missione di Puraquequara le cui esperienze ancora lampeggiano nella mia anima,nella memoria ,nel cuore……Tempo di ascolto,di accoglienza, di conoscenza della novità di Dio nella nostra vita.Sono certa della vicinanza e preghiera di ciascuna di voi, nella certezza che, in mezzo alle incertezze e nuove difficoltà,l’antica appartenenza ci assicura:”Non temere sono con te”.
Un abbraccio e la certezza della nostra comunione fraterna..
Riconoscente per la presenza dell’Equipe Provinciale nella persona di Suor Denize e della comunità di Puraquequara..Il commento degli anziani del gruppo: “E’ la prima volta che una Congregazione cammina così mandando una sua rappresentante fino all’Equipe Itinerante … e dopo un processo fatto così, con un cammino di formazione come è stato fatto…Passo dopo passo, poco a poco ..e il cammino si fa.Con affetto e stima
Joaninha Honoris Madeira . cic Manaus marzo 2014
Missione itinerante in Amazzonia
:Sr. Joaninha con altre religiose e laici in missione itinerante in Amazonia .
E’ molto tempo che non entravo in questa pagina del Sito della Congregazione.
Da quattro mesi sono in Amazzonia nell’ Equipe Itinerante. Ho fatto la prima itineranza nelle comunità indigene di Coari, una realtà che tocca veramente il cuor! Siamo nel tempo della piena dei fiumi : interi villaggi sono immersi nell’acqua. Che lotta questa gente affronta nei tempi della piena dei grandi fiumi!… Stare con loro e sentire la loro lotta e il loro coraggio mi riempie di gioia. RINGRAZIO LA CONGREGAZIONE PER AVERMI DATO LA POSSIBILITA’di fare una tale esperienza. Rimanere là dove nessuno desidera restare, con chi nessuno vuol rimanere, come nessuno vorrebbe rimanere!..
“Andiamo attraverso l’Amazzonia ,ascoltiamo che cosa dice il povero, non preoccupatevi dei risultati, il proprio spirito ci andrà mostrando il cammino…cominciamo per dove si può
(Claudio Perani)
Carissime sorelle e fratelli,
E’ con grande gioia e gratitudine verso Dio e la Congregazione, per avermi concesso questo tempo di grazia, che affido questo spazio geografico e simbolico di missione
Dall’8 al 12 di marzo nella casa”Rifugio dei Cappuccini” a BR 174,Km. 15,abbiamo avuto l’incontro di accoglienza dei “nuovi” accolti nell’Equipe: è questo un luogo ecologico e molto gradevole in cui abbiamo avuto tempo e spazio per vivere insieme, condividere tra di noi e la possibilità di conoscerci reciprocamente.
Oggi è giorno di accoglienza. Dio ci accoglie nella natura e nei poveri che vivono qui”(Paco)
Avrebbe dovuto essere tra noi Patrizio Guerreo, un laico che ci avrebbe intrattenuto su una tematica interessante: “Corazonar”. Studioso delle concezioni della sapienza indigena dell’America Latina come cantiere delle lotte e movimenti sociali, Ideatore del concetto di “Corazonar”, parola che mescola cuore e pensiero,da cui partono i principi che, lasciando da parte i paradigmi cartesiani , passa ad integrare sentimenti e ragionamento in un tutto unico, dentro ad una prospettiva indigena. Non è stato possibile avere la sua presenza questa volta tra di noi e di questo siamo tutti molto dispiaciuti.
Le nuove reclute dell’equipe sono: un Padre gesuita:Rafael dalla Spagna; Dorotea ,Laica proveniente dalla Germania,inviata dai Gesuiti del suo paese; Fernando, un giovane appartenente al CVX del Cile, inviato dalla Comunità di Vita Consacrata (CVX è un Movimento presente in settanta Paesi collegato con i gesuiti), e una suora dell’Immacolata un Concezione (Suore Blu):Sr Joaninha. Siamo stati molto ben accolti dai veterani che si rallegrano per la nostra presenza e credono che, insieme, possiamo fare un passo in più in direzione delle frontiere BOLPEBRA (Bolivia, Perù e Brasile nel Acre)
Sono stati questi , giorni di condivisione e di conoscenza, oltre che di socializzazione del processo valutativo attraverso cui passa il progetto dell’Equipe nel suo quindicesimo anno di esistenza,.
La nostra equipe attualmente è formata da 16 persone: Paco e Rafael, gesuiti; Grazia e Miriam catechiste francescane; Grazia Penha ,del Consiglio Indigena Missionaria(CIMI); Idalina, (Providencia di Gap); Gorete,laica (Canonichesse di Nostra Signora); Dorotea,laica sj;
Fernando , laico CVX ; Fratel Celso (Ordine frati Minori cappuccini –ofmcap); e Joaninha ,Immacolata Concezione di Castres.
Poiché due termineranno quest’anno il loro periodo di presenza nell’Equipe , chi si unirà a noi ? Attualmente siamo organizzati in due Aree o Nuclei:
- Manaus –Roraima con Graça ,Joaninha, Gorete e Fernando a partire dal mese di agosto), e
- Tabatinga,nella tri-frontiera del Brasil, Perù e Colombia(Paco Rafaela Graça Penha, Miriam e Dorothea) .Siamo una goccia d’acqua in questa immensa Amazzonia, con i suoi nove Stati e nove Paesi che compongono questa immensa Regione Panamazonica.
In questo fine del mese di Marzo il gruppo di Manaus si collega con le “leadership” di Coari per una possibile presenza, all’inizio di aprile, nelle comunità indigene. Già una nostra compagna, Gorete,è impegnata in un’itineranza a Tonatim,,in società con l’equipe di Tabatinga..in attesa delle programmazioni della realtà Urbana e rivierasca locale.
Il gruppo di Manaus che aveva visto la propria residenza andare in fumo nell’incendio del 2012, per il momento vive in un appartamento provvisorio in attesa di avere una casa più inserita fra le case che il governo va facendo costruire.
Sorelle e fratelli, queste poche notizie solo per dire quante cose sono avvenute in così poco tempo…Mi sto allontanando dalla missione di Puraquequara le cui esperienze ancora lampeggiano nella mia anima,nella memoria ,nel cuore……Tempo di ascolto,di accoglienza, di conoscenza della novità di Dio nella nostra vita.Sono certa della vicinanza e preghiera di ciascuna di voi, nella certezza che, in mezzo alle incertezze e nuove difficoltà,l’antica appartenenza ci assicura:”Non temere sono con te”.
Un abbraccio e la certezza della nostra comunione fraterna..
Riconoscente per la presenza dell’Equipe Provinciale nella persona di Suor Denize e della comunità di Puraquequara..Il commento degli anziani del gruppo: “E’ la prima volta che una Congregazione cammina così mandando una sua rappresentante fino all’Equipe Itinerante … e dopo un processo fatto così, con un cammino di formazione come è stato fatto…Passo dopo passo, poco a poco ..e il cammino si fa.Con affetto e stima
Joaninha Honoris Madeira . cic Manaus marzo 2014
Campo vocazionale Burkina Faso
“ Dio è uscito da Lui stesso per venire in mezzo a noi. La fede è un incontro con Gesù e, come Gesù,
dobbiamo andare incontro agli altri….”(Papa Francesco)
Due dei nostri compagni hanno conseguito quest’anno il “BEPC”:ci rallegriamo con loro e auguriamo loro un buon proseguimento negli studi. ….
Lasciando da parte le altre notizie scolastiche presentiamo il gruppo. A parte due nuove reclute, tutti noi abbiamo già fatto “il campo” lo scorso anno e manteniamo un buon ricordo di Sr Marie Rose Dionne
Il “Campo” di quest’anno ci ha permesso di approfondire la nostra vocazione partendo dalla Parola di Dio. Martedì, 24 giugno, con Sr Anne Béatrice, ci siamo messi in ascolto di alcune figure bibliche.
Con molto interesse abbiamo seguito il racconto della vocazione di Abramo, di Mosè, di Samuele e di Geremia; abbiamo scoperto come Dio sia intervenuto nella loro vita e la loro risposta a questa chiamata riflettendo come i loro atteggiamenti, le loro parole, i loro gesti interpellano anche noi oggi, nel nostro cammino attuale.
Con la stessa dinamica della vigilia, la giornata del 25 è consacrata all’ approfondimento della vocazione nel Nuovo Testamento attraverso il racconto della chiamata dei primi discepoli e del “Giovane ricco” (Mt 4,18-22; Mc 10,17-22 e Gv.1,35-42).
Divisi in tre gruppi ci siamo posti all’ascolto di Gesù che continua a chiamare ancora oggi. .
Ci sono stati dati alcuni orientamenti per la nostra condivisione: Dopo aver letto più volte il testo ed aver immaginato la scena raccontata, ci è stato chiesto di immaginarci al posto di uno o l’altro dei personaggi, di raccontare poi ciò che ci è piaciuto nel brano e ciò che ci attira verso Gesù Spontaneamente un gruppo ha condiviso questa preghiera . “Signore Gesù, chiamaci come hai chiamato Andrea e Giovanni. Invitaci a dimorare presso di Te. Chiamaci come Simone: fa che siamo totalmente “scombussolati” da te”.
L’ultima tappa del nostro cammino ci rimanda alla nostra propria vocazione. Alla luce della Parola di Dio meditata e condivisa (AT e NT) ci siamo chiesti: quale chiamata mi ha raggiunto particolarmente?… Alcuni si sono lasciati interpellare dalla vocazione di Abramo, di Samuele, di Mosé, di Geremia, altri da quella degli apostoli, del giovane ricco… Abbiamo terminato scrivendo ciascuno il racconto della nostra vocazione e abbiamo condiviso le nostre scoperte con una preghiera comune al Signore per le meraviglie che realizza nelle nostre vite
L’ultima grande figura che è venuta ad illuminare il nostro cammino è stata quella di Emilie de Villeneuve. Quando Emilie annuncia a suo padre il suo desiderio di consacrare la sua vita al Signore, ci rivela il fondamento della sua vocazione: “Padre mio, è per Dio che vi lascio; vado a
servire i poveri”. Come Abramo, Mosè, Samuele, come i primi discepoli e apostoli, Emilie ha risposto all’ascolto della Parola di Gesù, rimanendo ai suoi piedi nella preghiera e andando verso i più poveri, i preferiti da Dio …. E’ il grande racconto della sua vocazione che noi riassumiamo in queste poche parole… .
Il “Campo” è stato anche un momento di apprendimento per mezzo di alcune attività molto interessanti sotto la guida di Sr Marie Térèse: confezione di rosari, di croci con frammenti di fiammiferi ,attività questa che richiede una grande concentrazione… Ogni sera, all’uscita della scuola , Sr Sophie si univa a noi per la preghiera.
Così fra tutti abbiamo accompagnato i nostri giovani che si avvicinavano a noi per conoscere meglio Gesù e abbiamo cercato di aiutarli a rispondere alla chiamata del Signore, attraverso la Famiglia Blu.
Le segretarie Marie e Emiliana.