SIPT Libreville


Lettera da Lettera da Libreville  SIPT  2012

 

Libreville 19 agosto 2012-08-28

 

DIO SOLO

Care sorelle,Fratelli,laici e amici di Emilie de Villeneuve.

 

    Con gioia veniamo a condividere con voi ,in sintesi, ciò che ha contrassegnato  il nostro ultimo modulo di formazione: “Le donne nella Bibbia ,chiave per interpretare la Parola di Dio partendo da una prospettiva femminile.”  E’ stata per noi l’occasione per bere alla sorgente delle Sante  Scritture,sotto la guida di Sr M.Phlomène  Diouf ,dall’ 8 al 13 agosto 2012 .

   Riteniamo che la Bibbia sia la storia di una umanità,una congiunzione tra Dio e l’uomo,una rilettura  dell’incontro tra Dio e il suo Popolo.

Il libro dell’Esodo, libro fondamentale che colloca al centro la storia della salvezza nell’Antico Testamento,ci presenta un Dio che è vicino al suo popolo. In effetti, il popolo,di Israele nel deserto , sentendosi solo,fa l’esperienza di una totale dipendenza di fronte a Dio che l’aiuta a passare dall’esteriorità all’interiorità.  Richiama allora la misericordia e la tenerezza di Dio I più bei titoli  di Dio provengono dunque  da una qualità femminile.

      Accostandoci alle donne dell’Antico Testamento ci accorgiamo che un buon numero di loro  sono “fuori norma”. Esse sono portatrici di vita,creative ed ingegnose. Si trovano là  dove devono essere e al momento opportuno. Sono donne che vivono in intimità profonda con il Dio di Israele. Tamar e Rahab ci hanno interpellato in modo particolare nel loro ruolo di ricondurre l’uomo  Dio e di aprire le porte dei nostri cuori allo straniero.

       L’incontro che abbiamo fatto con alcune donne del Nuovo Testamento come  la Samaritana, l’adultera,

 …e molte altre, ci hanno mostrato un Gesù che è sempre disponibile, che ci attende , pronto ad accoglierci, che si lascia toccare dalle situazioni che queste donne stanno vivendo.Un  Gesù  che posa su ciascuna di loro uno sguardo particolare: uno sguardo d’amore, di  misericordia , uno sguardo che le valorizza, le apprezza. Queste donne hanno una caratteristica comune:  condividono un certo tempo con Gesù, stanno alla sua presenza, ciò che permette un incontro personale.  

 

Nelle prime comunità cristiane  vediamo  donne impregnate  della vita del Cristo, che hanno partecipato all’evangelizzazione, come Priscilla.  Priscilla ed Aquila rappresentano  un modello di vita coniugale responsabile ,impegnati nel servizio di tutta la comunità cristiana . Priscilla è una delle molte donne che svolgono un ruolo importante nella Chiesa Primitiva, come pure Lydia a Filippi,Cloé di Corinto ,Giunia,Trifonia  Trifosa Perside, la madre di Rufo, Giulia di Roma ,Evodia e Syntyche  di Filippi. Queste donne offrivano le loro case  a disposizione delle comunità affinché potessero riunirsi. L’accoglienza  rappresenta qui un vero servizio  del Vangelo,  S. Paolo ri-situa  la donna nella sua identità :l’interiorità . Essa è garante della fede, per preservare e dare vita.

 

          La Lectio divina  quotidiana, con le chiavi di lettura che ci sono  state offerte, ci hanno guidate  nell’approfondimento dei testi e ad interiorizzare questi valori tipicamente femminili, Come queste donne della Bibbia ,accogliamo l’invito a dare e proteggere la vita attorno a noi, soprattutto dove è più minacciata. E’ questo che  continuiamo a sperimentare durante il ritiro iniziato il17 agosto fino al 26.

Restiamo unite a tutti nella preghiera e nell’affetto fraterno.

 

                  Le Suore della comunità “Sr Leonine Godard”(Yvonne,M. Thérèse, Rosette, Madeleine)