Seguendo il programma predisposto abbiamo vissuto tre giorni di incontro fraterno, suore di Spagna e di Italia, in cui abbiamo potuto accogliere una profonda formazione, animata dalla teologa laica Charo Ramos, che ci ha aiutato ad approfondire la conoscenza del nostro essere,dell’essere donna e donna consacrata nel carisma di Emilie.
INCONTRO A DAKAR dal 3 al 15 Febbraio
Dopo le parole di apertura di Sr Nuria che ci invita a gustare la gioia di stare insieme e di sentirci ancora una volta invitate nella missione di animazione.,l’incontro delle equipes di animazione dell’Africa ha iniziato i lavori con una bella celebrazione
dal 3 al 6 febbraio lIncontro con le Equipes Provinciali
dal 7 all'8 con les Equipes di Formazione
dal 10 al 13 con les Equipes della Salute
il 14 con i Laici del Senegal
INCONTRO CONTINENTALE - AFRICA 2014
Dopo le parole di apertura di Sr Nuria che ci invita a gustare la gioia di stare insieme e di sentirci ancora una volta invitate nella missione di animazione.,l’incontro delle equipes di animazione dell’Africa ha iniziato i lavori con una bella celebrazione.
Abbiamo iniziato con il gesto di accoglienza :con lo sguardo,con l’abbraccio fraterno, con la mano sinistra sul cuore per accogliere la vita di Dio che circola in noi e che trasmettiamo all’altro con la mano destra.
Impegnate ed inviate nel nostro mondo di oggi ,ci siamo soffermate ad osservare oggetti ed immagini diverse disposti davanti a noi per aiutarci a fare un collegamento con la realtà e lasciar zampillare in noi sentimenti, luci, desideri ed interrogativi che questa suscita in noi.
Abbiamo poi ascoltato la Parola di Dio e la parola di Emilie che ci invitavano ad una più radicale “umanità”, tenerezza, attenzione all’altronella nostramissione di animazione .
Continuiamo con la presentazione dei progetti delle province e un tempo di preghiera.
Di questa presentazione di progetti fra gli altri evidenziamo:
Nel Pomeriggio uno “sketch” presentato dall’equipe del Senegal ci ha introdotte nel tema della formazione.
Il Padre Paul BERE, gesuita , ha preso la parola mettendo l’accento sul primato della persona rispetto allestrutture e le opere sulla necessità di conoscere la storia della persona e di accompagnarla nel suo vivere per aiutarla a crescere,a vivere meglio la propria consacrazione-missione.
La nostra giornata è terminata con la celebrazione dell’Eucarestia in cui abbiamo offerto al Signore i nostri progetti: a Lui che ne è la sorgente e il loro compimento.
Sentiamo che tutte voi ci accompagnate nella preghiera :ce lo esprime anche .la corrispondenza che abbiamo ricevuto Grazie di condividere con noi questo tempo forte e significativo.
Dopo la preghiera animata dalla PAC Padre Paul BERE ci intrattiene con una riflessione sulle radici bibliche della formazione alla vita consacrata. Eccone alcuni spunti:
· “Che cosa cercate”(Gv 1,35-39)domanda importante per sondare il desiderio che porta in sé la giovane che si presenta a noi Alla domanda: “Maestro dove abiti” la nostra risposta sarà :” “Vieni e vedi” lasciando alla giovane il tempo di conoscerci vivendo accanto a noi
· Sui passi di Abramo: come lui lasciare la propria terra e vivere la prova del distacco per aggrapparsi a Dio Solo
· La realtà sociale ,culturale,politica,storica della giovane da conoscere per meglio accompagnarla.
· Presentare il carisma proprio dell’Istituto passando da un’attitudine religiosa ad un’attitudine evangelica. Infatti molte giovani vengono a noi con una fede ben “religiosa”che richiede di essere educata per diventare una “sequela di Cristo”
L’esposizione è sfociata in un lavoro di gruppo sugli scritti della Madre Fondatrice sui passi riguardanti la formazione: lavoro che ci ha rischiarato molti punti.
Nel pomeriggio i lavori riprendono con uno skecth sull’animazione ben rappresentato dalle nostre suore artiste della Pac.
In gruppo siamo invitate a reagire riguardo agli apprendimenti necessari per la missione di animazione partendo dalla riflessione sullo sketch
Ricordiamo alcuni spunti:
· Passare oltre se stessi per accogliere le idee dell’altro
· Animazione circolare in cui ciascuna può offrire il proprio punto di vista
· Dialogo attorno al tavolo
· Interferenza dei mezzi di comunicazione nella vita comunitaria.
Avvento 2013-12-19
“Gaudete”….Il fiore della gioia nasce da un Incontro.
E’ una storia che si ripete da 2000 anni …
Ad Acqui il miracolo della fioritura in pieno inverno si è rinnovato con l’inaspettata visita-lampo della nuova Equipe Generale al completo: Nuria , Norma , M.Beatrice e Rosangela Maria.
L’occasione è stata il ritorno nella comunità di Acqui di Sr M. Lorenza e Sr M.Giulia, dopo la chiusura della casa di Paludi. Occasioni come queste solo la Provvidenza sa procurarle! : occasione per tutte noi, di conoscere tutti i membri dell’Equipe, di avere per mezzo loro la possibilità di abbracciare tutta la Congregazione ; per Sr Edith anche di ritrovare un po’ di Brasile… Non si può dire quante perle di gioia sono state infilate in poche ore !
Una cena, una Celebrazione Eucaristica, un pranzo…, tante domande e tante risposte che ci permettono sentire pulsare la vita e la missione della Congregazione.
Il grazie possiamo esprimerlo pienamente nella preghiera : a Lui lasciamo il compito di realizzare il nostro desiderio di compensazione per la gioia che ci è stata procurata.
Un caloroso abbraccio a tutte e a ciascuna da tutte noi :
Sr Edith, M.Germana , Giuseppina, Angela, M. Giovanna, M.Francesca, M. Lorenza, M.Giulia
Seguendo il programma predisposto abbiamo vissuto tre giorni di incontro fraterno, suore di Spagna e di Italia, in cui abbiamo potuto accogliere una profonda formazione, animata dalla teologa laica Charo Ramos, che ci ha aiutato ad approfondire la conoscenza del nostro essere,dell’essere donna e donna consacrata nel carisma di Emilie.
Il suo modo di mettere a fuoco e di armonizzare questi tre aspetti, impegnandoci tanto a livello personale che nel lavoro a piccoli gruppi e di tutta l’assemblea,(eravamo una trentina di suore), mantenne ben svegli il cuore, la mente e il corpo lungo due intense giornate.
Ci ha aiutato a riscoprire e ad approfondire i fondamenti dell’essere “ donne solidali, libere eamanti”, aspetti essenzialmente necessari per poter vivere a fondo la nostra vocazione religiosa partendo dal fatto di “essere donne in comunità” e dall’importanza di “appartenere a questoIstituto” per poter , con tutto questo bagaglio , andare in missione.
L’ambiente di festa natalizia e l’allegria dell’incontro fraterno completò la gioia di questi giorni di formazione. Una cena di festa con cibi caratteristici di ogni regione, una visita alla città di Barcellona di notte, celebrazioni ben preparate e partecipate, l’accoglienza fraterna della comunità di Bonanova e una condivisione solidale con i più piccoli delle Filippine, hanno completato la gioia di questi giorni.
Anche il giorno 4, avendo già questa base, è stata una giornata molto interessante e positiva fu la condivisione e la riflessione con le animatrici di comunità.
Grazie a tutte per la vostra presenza e collaborazione al bene comune.